Scuola elementare
Ai Saleggi

1972-1978
Locarno, TI

La scuola elementare ai Saleggi è l’esito del primo concorso pubblico vinto da Livio Vacchini nel 1970.
Il complesso scolastico accoglie sino a 600 allievi e sorge ai limiti dell’espansione urbana di Locarno.
La realizzazione è avvenuta in tre tappe: 9 aule nel 1972, 14 aule fra il 1974 e il 1975 e la palestra nel 1979.
Il primo gruppo di aule riprende l’allineamento del quartiere residenziale; l’altro è ruotato verso il bosco mentre la palestra, lo spazio aperto prospiciente.
Per la sua disposizione, la scuola non appare destinata all’esclusiva attività didattica. L’aula costituisce la cellula base del suo impianto planimetrico. Si presenta aperta sui due lati, normalmente orientata verso lo spazio esterno, oppure verso piccoli cortili interni dai quali è possibile intravedere le altre classi.
Questi spazi architettonici sono frequentati dagli allievi ma sono abitualmente percorsi anche da coloro che attraversano le vie della scuola per raggiungere il quartiere prospiciente o anche solo per passeggiare.
La vita scolastica diventa uno degli aspetti del quartiere e si svolge sotto gli occhi di tutti senza essere disturbata.
Le aule sono raccolte in nastri intercomunicanti che facilitano gli scambi fra le classi. Questa disposizione permette l’utilizzazione delle coperture come sorgenti primarie per la luce naturale. Il carattere “aperto” degli edifici si riscontra anche nella semplicità degli elementi costruttivi.
L’ossatura portante metallica sostiene una copertura in lamiera recata, mentre i tamponamenti sono in mattoni a vista.
L’ultimo edificio che è sorto a sud-est dell’area, verso il delta del fiume accoglie le aule speciali, la parte amministrativa e un grande spazio concepito come una corte interrata che può essere suddivisa in due palestre.
Questo è il “palazzo cittadino” della scuola: dopo l’orario di scuola permette lo svolgimento di attività pubbliche, manifestazioni sportive e incontri culturali.