Centrale termica a cippati

2010
Losone, TI
con
arch. Giulio Rigoni
Mauro Vanetti

L’architetto ha concepito questa centrale termica a cippati non come un edificio ma come un corpo tecnico parzialmente interrato, una costruzione grezza espressa per quello che è: una cantina contenente un macchinario che produce energia.
È la sua essenza che deve essere rappresentata, non la sua forma. In questo modo non è necessario investire in rivestimenti di facciata, l’impatto sul paesaggio è ridotto e i futuri ampliamenti o adattamenti saranno poco percepibili.
La presenza della centrale termica viene segnalata tramite l’elevazione di una struttura semplice.